Il fiume Mincio nasce dal lago di Garda presso Peschiera del Garda (VR) e scorre prima tra le colline moreniche fino a Valeggio e poi nella Pianura Padana. Il basso corso fino a Mantova è caratterizzato dall'assenza di argini, questo perché è al centro in un'ampia depressione rispetto al livello della pianura circostante, detta Valle del Mincio. Nel bacino Garda - Mincio sono presenti tre aree di rilevante interesse naturalistico e precisamente: il Parco Regionale dell'Alto Garda Bresciano, il Lago di Garda e il Parco Regionale del Mincio.
Il fiume Oglio, lungo 280 km, nasce a Ponte di Legno (BS) e dopo circa 130 km si immette nel Lago d'Iseo di cui costituisce anche l'emissario. L'Oglio scorre per altri 150 km prima di immettersi nel fiume Po, poco a monte di Borgoforte. Il suo bacino imbrifero occupa una superficie complessiva di 6.360 km² interessando le province di Brescia, Bergamo, Cremona e Mantova. Il fiume Oglio, in questo tratto, è classificato dagli strumenti di pianificazione della Regione Lombardia tra le "Aree prioritarie per la biodiversità nella Pianura Padana Lombarda". La sua importanza come corridoio ecologico è dimostrata dalla presenza di numerose aree protette e Siti della Rete Natura 2000 e, in particolare, dalla presenza di due grandi parchi - il Parco Regionale Oglio Nord e il Parco Regionale Oglio Sud - che ne regolano le attività di tutela e insieme proteggono gli ambienti verdi sulle sponde del fiume, per una lunghezza totale di circa 160 km.
Il Parco Regionale del Mincio comprende l'area che si snoda lungo i 73 km del fiume Mincio, dal basso Garda alla foce in Po, per un'estensione di 15.940,00 ha, interessando la provincia di Mantova e i 13 comuni rivieraschi in area lombarda. Il territorio protetto dal Parco presenta caratteristiche morfologiche, naturalistiche e paesaggistiche varie e comprende tre Riserve Naturali (Castellaro Lagusello situata all'esterno dell'area protetta, Valli del Mincio e Vallazza) e quattro Siti della Rete europea Natura 2000 recentemente designati come Zone Speciali di Conservazione (ZSC). L'ente svolge attività di educazione ambientale e di ecoturismo per le scuole e per i cittadini, residenti e turisti che visitano il territorio.>>>
Il Parco Regionale Oglio Nord opera su un vasto territorio che si sviluppa per più di 90 Km lungo il corso del fiume Oglio, interessando 34 Comuni e 3 Province (Brescia, Bergamo e Cremona). Gli ambienti più significativi sono costituiti dal corso principale del fiume, dai boschi ripariali, dai terrazzi fluviali, dai greti, dai prati aridi, dalle scarpate boscate e dalle zone umide perifluviali. All'interno del territorio del Parco sono presenti diverse aree protette (Riserve Regionali) e siti Natura 2000, concentrate perlopiù nella zona centro-meridionale del Parco: si tratta di zone a elevata naturalità che conservano importanti biocenosi autoctone superstiti, con specie botaniche e faunistiche di grande interesse naturalistico.>>>
Con ampiezza variabile da pochi metri ad oltre tre chilometri, Il Parco Regionale Oglio Sud si estende lungo l'intero corso del fiume che va dall'affluenza del fiume Mella a monte, al confine con il Parco Oglio Nord in comune di Ostiano (CR), alla confluenza con il fiume Po a valle, nel quale l'Oglio si immette dopo un percorso di circa 70 Km, interessando le Province di Cremona e Mantova, tra le quali il fiume segna, per lunghi tratti, il confine amministrativo. Il paesaggio è fortemente caratterizzato dall'agricoltura dove la fitta rete idrica spesso segnata da fasce arbustive e filari, interrompe la serie ordinata dei campi coltivati. Le aree golenali spiccano nella campagna per le imponenti masse boscate dei pioppi e per le dense bordure a salice bianco che a volte si estendono fino a costituire vere e proprie boscaglie. L'alveo del fiume Oglio è caratterizzato da un andamento sinuoso a canale unico con meandri ben evidenti.>>>
Il Parco Regionale dell'Alto Garda Bresciano copre una superficie di circa 38.000 ha, include 9 comuni e si estende dalle sponde del Lago di Garda sino al lungo crinale montuoso che a Nord coincide con il confine fra Lombardia e Trentino e ad est con la Valle Sabbia. Il territorio presenta forti contrasti geologici, climatici e paesaggistici: la costa del lago di Garda con declivi pianeggianti, terrazzamenti, balze collinari, il settore più a nord con pareti verticali a strapiombo sul lago e il territorio montano con altipiani, terrazze glaciali, forre e valli. La presenza di contesti ambientali di tipo mediterraneo lungo la fascia lacustre (65 m slm) e di tipo alpino nell'entroterra (1.975 m la vetta del Monte Caplone) determina il susseguirsi di ecosistemi di transizione tra l'ambiente submediterraneo e quello alpino e racchiude quindi un'elevata biodiversità sia vegetale che animale. L'alto valore ambientale e il buon livello di conservazione di molti ecosistemi rendono quest'area un'importante componente della rete ecologica del bacino del Mincio.>>>
Cura la gestione del reticolo idrografico principale del maggiore bacino idrografico italiano, occupandosi, essenzialmente, di sicurezza idraulica, demanio idrico e navigazione fluviale. Si tratta di un ente strumentale delle regioni Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto.>>>
E' un'associazione non governativa, indipendente e senza scopo di lucro che promuove la gestione responsabile delle foreste nel mondo. Il marchio FSC® identifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. FSC Italia si avvale della consulenza di ETIFOR nello svolgimento di questo progetto. ETIFOR è uno spin-off dell'Università di Padova che offre consulenza a enti e aziende per aiutarli a valorizzare i servizi e i prodotti della natura. Il nostro team di professionisti lavora per migliorare i benefici economici, ambientali e sociali di politiche, progetti e investimenti, attraverso la scienza applicata, l'innovazione e la buona governance.>>>
Coldiretti Brescia è un'articolazione provinciale della Confederazione Nazionale Coldiretti. Opera in una delle più importanti regioni agrarie italiane primeggiando nella produzione di latte, carni suine, bovine e avicole cui sono collegate importanti zone coltivate a foraggere.>>>
Confagricoltura Brescia - Unione Provinciale Agricoltori (UPA) di Brescia rappresenta e tutela le imprese agricole della provincia. L'organizzazione riconosce all'agricoltura un peso centrale per lo sviluppo economico e sociale del Paese e vede nell'imprenditore agricolo il protagonista della ripresa dell'Italia. L'Unione bresciana fa parte di Confagricoltura di cui rappresenta una diramazione a livello provinciale.>>>
Fondata nel 1960 a Sabbioneta, oggi patrimonio mondiale dell'Unesco, Panguaneta è una azienda totalmente italiana. L'affascinante ambiente in cui è posta, il comprensorio dei fiumi Oglio-Po, ha per vocazione la coltura del pioppo, un legno di pregio che Panguaneta trasforma in compensati e multistrati dalle innovative caratteristiche prestazionali.>>>
L'azienda agricola Rosa Anna e Rosa Luigia S.S. nasce nel 1978 per svolgere attività agricola legata all'utilizzo di aree essenzialmente di origine e vocazione golenale, adatte alla coltivazione di pioppi. L'Azienda Agricola Rosa Anna e Rosa Luigia è certificata secondo gli standard FSC dal 24/10/2006. La superficie certificata attualmente è costituita da sei zone per un totale complessivo di circa 326,63 ettari.
L'azienda Invernizzi s.p.a. è attiva nella produzione di pannelli in pioppo compensati e truciolari secondo rigorosi criteri di rispetto delle normative ambientali. Con sede a Solarolo Rainerio (CR), è inoltre certificata sia come sistema qualità (ISO 9001), sia come prodotti (CATAS E1 - CARB-CE2+) sia come catena di custodia (FSC®- PEFC™).>>>